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Immagine del redattoreLeondoro Kennel

Il Kennel un accessorio molto utile per la gestione e l’educazione dei nostri 4 zampe!

Quando i nostri cuccioli raggiungono la nuova famiglia consigliamo sempre di munirsi di un kennel. Vediamo meglio cos’è e perché diamo questo consiglio.

-> Per VOI è la classica gabbia, trasportino… o come lo vogliate identificare “umanamente”;

-> per il CANE invece diventa una tana, un luogo sicuro dove rifugiarsi quando ne ha piene le scatole e vuole stare in pace nella sua “cameretta”, dove andare a rosicchiare un osso succulento o dove fare un riposino sentendosi protetto: perché questa enorme differenza?

Perché noi siamo umani ed abbiamo una concezione umana delle cose: ci piacciono case grandi, macchine grandi, tutto ciò che è grande è considerato lussuoso; per i cani invece, ciò che è grande rappresenta uno svago, certo ma, secondo voi: immaginandovelo in un ambiente naturale, andrebbe a dormire in mezzo ad un campo o andrebbe a dormire sotto una roccia, magari in un buco che ha scavato o ancor meglio sotto una siepe? Sicuramente la seconda stringa di risposte.


Perché? Perché il cane ha un istinto di conservazione diverso dal nostro e proprio per istinto non si sente sicuro a dormire, a rilassarsi in un ambiente troppo dispersivo in cui sia impegnativo controllare i confini ed infatti spesso i cani dormono sotto il tavolo o, chi riesce, dietro ai cuscini, cercando così un riparo. Quindi il fatto di negargli una tana è in realtà CONTRO l’interesse del cane e non a favore. Per riuscire a capire come e cosa pensano i cani dobbiamo accettare che sono cani, non umani e voler capire e conoscere la loro natura: solo in questo modo avremo dei quattro zampe sereni e felici!

Quindi a cosa serve il kennel?

In primis a creare una tana casalinga dentro casa ma è un valido strumento educativo anche per altri aspetti:

  1. ci aiuta ad insegnare al cucciolo a non sporcare in casa (infatti nessun cane ama sporcare nella tana ed il cucciolo ci chiamerà per dirci che gli scappano i suoi bisognini in modo da consentirci di portarlo fuori, di farlo uscire in giardino o portarlo sulla traversina);

  2. se vi assentate qualche ora da casa per fare la spesa, per una commissione o altro potete lasciare che il cucciolo risposi in un luogo sicuro dove non può farsi male e non può disfare la casa; (N. B. ho detto “qualche ora” NON TUTTO IL GIORNO);

  3. se il cane si agita o si stressa molto durante i viaggi in auto può dargli il confort e la sicurezza della tana e farlo stare più sereno;

  4. se dovesse essere operato, o dovesse essere ricoverato o semplicemente dovesse essere necessario limitarne il movimento perché si è fatto male, non patirebbe in quanto è già abituato a questa soluzione;

  5. In caso di viaggi in aereo il cane sarebbe tranquillo;

Certo che il fatto che non sia una prigione ma un luogo piacevole dipende anche molto da Voi, da come glielo presenterete e da come glielo farete vivere:

  1. non dovete avere ansia quando lo invitate ad entrare ma anzi essere sereni e propositivi;

  2. non dovete mai enfatizzare il momento dell’uscita: è una cosa naturale!

  3. Premiatelo all’ingresso non nell’uscita altrimenti vorrà solo uscire pensando al premio;

  4. non deve MAI essere un luogo dove rinchiudete il cane per punirlo;

  5. non deve marcire chiuso lì dentro per 8 ore al giorno perché avete paura che vi disfi la casa o perché non avete tempo per lui;

L’ideale, per abituare il vostro cucciolo alla sua nuova tana, è creare collegamenti positivi: quindi lì si mangia, lì si ricevono ossicini e premietti. Le prime volte non chiuderete la porticina ma lo lascerete libero di entrare ed uscire a suo piacimento. Inizierete a chiuderlo quando il cane entra con disinvoltura e appare rilassato: lo chiuderete dapprima per pochi istanti e poi prolungando il tempo. Mi raccomando attenzione a non aprilo nel momento in cui il cucciolo piange o abbaia!

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